Macinatura sassi in vigne

Enotria 2 agosto 2002

Ilò mese di agosto è stato passato quasi nella sua interezza a macinare sassi nei vigneti con la macchina donata in prestito dal Gonzo Giubbini, macchina di proprietà della ditta per la quale lavora.
Lavoro lento, duro e faticoso, oltre che dispendioso per me dato che il signor Cimabue non ha mai aperto una posizione per il gasolio agricolo e quello della lavorazione lo pago io di tasca al distributore normale.

In questo mese, e durante la macinatura dei sassi, devo finire di ordinare i materiali per l'imbottigliamento, preparare il vino con quelle infinite aggiunte di morbido gommoso voluto dal signor Palle e da Oleandro Tortuga, devo richiedere il campionamento del vino alla Camera di Commercio per la docg, ma si raccomandano di fare le aggiunte solo dopo che il vino è stato campionato e passato in commissione, i furbetti.
Poi recinzione dei vigneti per impedire ai cinghiali di mangiare l'uva, nel frattempo manutenzione del giardino del signor Palle a Casasecca, viasggi fra laboratori e campioni al Tortuga, e poi dato che non mi piace pagare di tasca il fgasolio per il trattore, vari viaggi presso l'Ufficio gasolio della provincia per aprire la posizione che il signor Cimabue avrebbe dovuto aprire ben due anni fa.
Mese pieno, non c'è che dire, entusiasmante, faticoso ed ovviamente nessuna assunzione da parte del gatto e la volpe, il Cimabue e il signor Palle, ma stipendio al netto netto di quello che dovrebbe essere in busta