venerdì 27 giugno 2008

Prove di taglio per la produzione di docg 2004, note per il signor Palle

hl 11 sangiovese da scambio
hl 4 alicante vasca 9
hl 4 merlot vasca 12
hl 6 vigna vecchia vasca 18
hl 13 sangiovese vasca 5

totale hl 38, in carico come docg hl 42


il campione di vino di sangiovese da scambio è quanto di meglio della produzione 2004 dell'azienda che vuole scambiare e proviene dalla vasca 92 di hl 100.
La loro produzione dell'annata, 7700 hl, è qualititativamente deludente, uva raccolta sensa alcuna selezione dei vigneti migliori e vini assemblati indistintamente.
Stupisce la mancanza di colore in un'annata favorevole in cui sensa troppe fatiche si potevano estrarre tonalità intense.
Profumi e struttura assenti, acidità totale elevata, ma che non nasconde con la sua asprezza qualità che non esistono.
Nell'assaggio in cantina, è la vasca che è spiccata più di tutte, ma poi con una più accurata degustazione qui in cantina, ha ampiamente dimostrato gli stessi problemi sopra citati.

La prova di taglio, non ha prodotto quel vino rotondo profumato e morbido come è ntensione di fare, visivamente il vino è coperto, ma solo grazie all'alicante bouchet e agli altri vini di cantina.
La struttura è garantita dalla presenza del sangiovese nuovo e dal merlot, che conferisce anche morbidezza, ma manca la freschezza e la tipicità di un vino come quello che può essere quello della vigna vecchia, ed è un prodotto simile quello che serve a far quadrare il taglio.


Gli altri due vini assaggiati per lo scambio, non possono neanche essere presi in considerazione.
Il 2003 è tipico Montepulciano, il 2004 è un composto di correttivi, con merlot e sangiovesi normali.
Oltre il colore niente, vini che non ionteressano assolutamente.
Nel presente quest'azienda può servire per lo smaltimento dell'alicante bouchet in eccesso.

Altra soluzione allo smaltimento degli 11 hl di alicante in eccesso è consegnarlo alla Fattoria Ruin e rifornirci con l'uva di questa vendemmia, oltre che a scambiare l'uva 2005 n elle stesse quantità alicante-sangiovese.
Questa è una soluzione interessante che accantona per il momento il progetto/programma di innesto delle viti con rischi ovvi, fra attecchimento e soprattutto movimento di innesti in una vigna in cui è stato ricevuto un contributo per essere impiantata a sangiovese ed invece è alicante bouchet.

Lo scambio però deve essere alla pari in tutto e per tutto, e se è ben chiaro che il vigneto da utilizzare è quello immediatamente sotto la villa, nuovo impianto del 2000 e da individuare i filari per noi, dato che il sistema lavorativo di quell'azienda non è entusismante.
La potatura, ora non si può più rimediare, ma le viti prescelte devono essere spollonate e pulite in questo periodo, sfemminellate e cimate successivamente e appena inizia la maturazione dell'uva va sfoltita e ai primi di settembre va sfogliata e messa al sole.
La raccolta deve essere fatta in cassette, con uva intera, lasciando indietro l'uva non perfetta e non matura.
Questo si intende per scambio alla pari: oltre la quantità del prodotto, la garanzia e la possibilità di copntrollare che tutte queste operazioni vengano svolte correttamente.
Nei prossimi giorni dovranno essere chiarite queste cose con i tecnici dell'azienda, per noi è cosa di vitale importanza.


La seconda prova di docg è stata fatta sostituendo il vino della fattoria precedente, con un sangiovese di un piccolo produttore, nel seguente modo:

hl 11 sangiovese xxx
hl 4 alicante vasca 9
hl 4 merlot vasca 12
hl 6 vigna vecchia vasca 18
hl 13 sangiovese nuovo

totale hl 38 in carico come docg 42

in questo caso il sangiovese da fuori è molto più strutturato e corposo, colore coperto, tannini morbidi e lunghi che ne fanno un vino ottimo così come è per l'invecchiamento e la destinazione a Riserva.
Al guasto, ha le caratteristiche ostiche di un vino che ancora non ha completamente svolto la malolattica.
Ha le caratteristiche adatte per elevare un taglio per docg.
Il taglio eseguito, comporta al gusto la ruvidezza tipica di chi ha svolto parzialmente il malico, come il sangiovese nuovo in cantina, ma una volta a posto, con un affinamento fra i 6 e 10 mesi nelle barriques rigorosamente usate per non strozzarlo, i risultati di questo taglio saranno sorprendenti.

Il costo di questo sangiovese è di 120 € ad hl, senza spese di trasporto e consegnato qui in cantina.


Propendo per questa soluzione, ma nel frattempo si possona battere altre strade eprovare anche nuovi vini.

Resta aperta l'ipotesi di provare con qualche altra piccola entità di zona, ma bisogna verificare se ha vini all'altezza, se intende vendere 11 hl, il prezzo richiesto e se c'è la possibilità di fare uno scambio con uva 2005 al posto dell'alicante bouchet.

Nei prossimi giorni proverò un altro paio di soluzioni, se non altro anche per avere un quadro di opzioni a disposizione per poter scegliere la migliore, dato che il ricorso a certe fonti di commercianti e grossisiti di vino non è caldeggiato e considerato.

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