In un controllo svolto appositamente nelle zone delle varie tipologie di viti il 14 giugno 2005, i capi di sangiovese, merlot e alicante, cominciavano ad essere molto lunghi e già tendevano all'indurimento legnoso.
Il cabernet è più indiero come vegetazione e quindi l'ordine di intervento di cimatura sarà sangiovese, merlot, alicante bouchet, cabernet, con inizio non appena le operazioni di legatura lo consentiranno.
Il 20 giugno sono state inizioate le operazioni di cimatura, lavoro veloce e che non presenta difficoltà.
A questo punto la pianta arresta la crescita e siconcentra sull'uva.
Le piante sono molto pulite e non è il caso di procedere ad una sfemminellatura.
I grappoli sono nella penombra, in alcuni casi anche molto scoperti, le viti in generale sono libere ed arieggiate, il che impedisce il ristagno di umidità mattutina o del dopo pioggia anche se al momento, pericoli non ve ne sono, il clima è secco e ben ventilato.
Al termine delle operazioni nella vigna nuova e della pulizia e legatura della vigna vecchia, si è provveduto ad un trattamento a base di 16 kg di r6 bordeaux e 150 ml di topas.
Nelle operazioni ci sono stati vari problemi con la botte.
Dopo poco aver iniziato nel cabernet, si è rotto il raccordo curvo che porta l'acqua alla pompa, con l'immediata chiusura dei rubinetti si sono persi poco più di 20 litri di soluzione.
Immediato ritiro del raccordo in sostituzione da Same e la mattina seguente (23 giugno) rimontaggio del pezzo e iniziato trattamento dopo aver agitato la soluzione.
Al termine del cabernet ed inizio alicante bouchet il getto dell'acqua usciva ad intermittenza.
Pulito filtro, prove delle condutture, tutto regolare e ripreso il trattamento.
Il sole contrario e la cabina sempre più sporca esternamente, hanno impedito di vedere l'intermittenza del getto e a metà sangiovese l'acqua consumata era pressochè nulla.
Controllo della botte e visto cinghia rotta della pompa di alimentazione.
Trovato cinghia, montata e sfilacciata dopo 10 filari, presa una in prestito che verrà restituita appena possibile all'officina della Fattoria Furbini e quindi, a scanzo di cmnplicazioni ripassaggio con le stesse modalità in un filare si e uno no.
Il trattamento obbligatorio per la flavescenza dorata, come da programma, è stato compiuto nella terza decade di giugno (il 28).
Come prodotto, usato ipm 400, presente nella lista di prodotti diramata da Arpat e tale prodotto necessita di un solo trattamento.
Usato nella dose cnsigliata di 1,5 l/ha in vigne nuove, passato un filare si e uno no con i 4 getti aperti in modo da colpire tutta la vite.
In vigna vecchia passato ogni filare con grande attenzione a polloni e selvatico qua e là.
Milla, ha provveduto a vigna Cimabue, nei tempi e nei modi concordati.
Trattamento efficace anche contro tignoletta e acari.
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